Ogni pagina del suo diario è permeata e si conclude con una struggente preghiera a Maria che diviene lode, implorazione, abbandono, ringraziamento, affidamento, richiesta…
Maria: Ti chiedo, Mamma mia Immacolata,
la pupilla serena, con riflessi infiniti di Cielo.
Voglio tutto vedere,
amare operare nella luce divina
del Figlio Tuo, sole dell’anima mia
Amen!
Ti chiedo l’umiltà dell’intelletto che crede,
della volontà che si piega,
del sentimento
che si plasma
come vuole
la Chiesa Santa.
Amen!
don Francesco Mottola